Parusia è una parola di origine greca usata in vari ambiti.
Deriva dal termine greco parousía, che significa "presenza".
Secondo la filosofia di Platone è la presenza nel mondo sensibile dell'essenza ideale.
Nella teologia cristiana, indica il ritorno sulla terra di Gesù alla fine dei tempi.
La Parusia ricorreva difrequente nella predicazione apostolica.
Paolo di Tarso, infatti, nella Prima lettera ai Corinzi
sperava di essere ancora vivo all'epoca della Parusia, tant'è che conclude questa lettera con l'espressione maràna tha, Vieni o Signore (I Cor 16,22), presente anche alla fine del libro dell'Apocalisse di san Giovanni Apostolo ed Evangelista (Ap 22,20).
È un tema ricorrente negli Atti degli Apostoli, scritti nei primi decenni dopo Cristo, nel periodo in cui la morte dei primi cristiani comincia ad originare domande sulla sorte dei corpi e delle anime.
Il computo cronologico di quando avverrà il ritorno glorioso di Gesù sfugge alla conoscenza, ma a saperlo è solo il Padre (Mt 24,36).
Ma certo è che quando accadrà esso sarà manifesto a tutte le popolazioni della terra: "Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo" (Mt 24,27).
San Paolo tuttavia specifica: "Nessuno vi inganni in alcun modo!
Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà essere rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione, colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio"(2 Tessalonicesi 2,3-4).
I Rastafari, membri un movimento religioso nato in seno al Cristianesimo, proclamano il secondo Avvento, cioè la Parusia del Messia Cristo che ritorna nella terra come Re dei re davidico per regnare, con il nome di Haile Selassie I (Potenza della Trinità).
Nell'Islam sciita i Duodecimani sono in attesa della ricomparsa, alla fine dei tempi, del 12° Imam, Muhammad al-Mahdi, mai morto ma nascosto, che tornerà a manifestarsi e a ristabilire la giustizia in Terra.
La parusia è al centro della trama dei primi due volumi della Trilogia di Valis dello scrittore statunitense Philip Dick, Valis e Divina invasione.
Nel romanzo di fantascienza Come ladro di notte (1966) di Mauro Antonio Miglieruolo, la Parusia, intesa come la cancellazione della vita intelligente dall'universo, è il fine supremo della autoproclamata Congrega degli Inumani.